Zootecnia

In espansione la produzione di mangimi per acquacoltura

Torna a Pordenone Aquafarm, l’evento dedicato alla filiera dell’acquacoltura giuntoalla quarta edizione. Tra i settori merceologici in mostra negli spazi fieristici della cittàfriulana anche i mangimi, gli integratori e le materie prime per l’alimentazioneanimale. Quello della piscicoltura rappresenta un comparto dinamico e in espansioneper la mangimistica, come indicano i dati più recenti: “Pur rappresentando una bassapercentuale del totale di mangimi prodotti – ricorda il segretario generale di Assalzoo, l’Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici, Lea Pallaroni – nel 2018 la quota di mangimi per acquacoltura ha fatto registrare per l’ennesimo annoconsecutivo un significativo aumento. L’incremento produttivo è stato del 5% rispettoall’anno precedente e in totale sono state immesse sul mercato 146 mila tonnellate dimangimi per l’alimentazione dei pesci, contro le 139 mila tonnellate del 2017”.

L’Italia, con oltre 62 mila impianti a terra e in mare, si trova in un’area strategica per lapiscicoltura euro-mediterranea. L’edizione 2020 di Aquafarm, dedicata non soloall’acquacoltura e all’industria della pesca, ma anche all’algocoltura e allamolluschicoltura, mette al centro del suo programma la sostenibilità. Quest’ultimo èun tema di forte attualità, trasversale a tutti i settori della produzione alimentare afronte della crescita della popolazione umana. Riguardo l’acquacoltura in particolare, come ricorda la Fao, nei prossimi dieci anni l’aumento del consumo di pesce sarà dicirca l’1,2% l’anno mentre, da qui al 2030, la produzione di pesce e prodotti ittici alivello mondiale dovrebbe eccedere i 200 milioni di tonnellate. Pertanto, l’acquacolturapuò svolgere un ruolo decisivo.  

L’attenzione riservata alla sostenibilità è un tema particolarmente caro ad Assalzoo econtribuisce a rendere l’acquacoltura un’attività zootecnica vantaggiosa così come lastessa produzione di mangimi per pesci. La mangimistica è impegnata infatti nellacontinua ricerca e messa a punto di soluzioni nutrizionali sempre più aderenti allerichieste del mercato e dei produttori. Per questo motivo la ricerca e l’innovazione –non a caso altro tema al centro di Aquafarm 2020 – trovano ampio risalto nell’interafiliera dell’acquacoltura.

“Riguardo la mangimistica e la nutrizione animale – sottolinea Pallaroni – la ricerca èattiva su più fronti. Ad esempio, l’identificazione di soluzioni alternative alle materieprime più utilizzate in piscicoltura e l’introduzione di nuovi prodotti, la lottaall’antibiotico-resistenza, una sempre più attenta definizione dei fabbisogninutrizionali. La nutrizione è un aspetto di primaria importanza e capire come gestirel’alimentazione è cruciale per avere non solo allevamenti produttivi ma anche pergarantire lo stato di salute e il benessere degli animali allevati e per elevare la qualitàdelle produzioni che ne derivano. Gli esperti lavorano costantemente per mettere apunto mangimi specifici, per ottimizzarne al massimo livello l’efficienza e perprevenire ogni eventualità di spreco”, conclude il segretario generale di Assalzoo.

 

 

 

 

 

Assalzoo, l’Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici, rappresental’industria mangimistica italiana con un fatturato di oltre 7 miliardi di euro, circa 8.500 addetti, escluso l’indotto, e una produzione che supera i 14 milioni di tonnellate.

 

 

          

 

 

 

 

 

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