Mercati

Import/export cerealicolo in Italia nel primo mese del 2023

ANACER, Associazione Nazionale Cerealisti fa sapere che le importazioni in Italia dei prodotti del settore cereali, semi oleosi e farine proteiche nel primo mese del 2023 sono aumentate di 227.000 tonnellate nelle quantità (+13,2%) e di 248,7 milioni di Euro nei valori (+37,1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nel mese di gennaio 2023 sono risultate in aumento le quantità importate in Italia di grano duro (+106.000 tonnellate), granturco (+19.600 tonnellate) e grano tenero (+18.000 tonnellate); in diminuzione invece gli arrivi di orzo (-20.000 tonnellate) ed avena (-1.200 tonnellate).
L’import di farine proteiche aumenta di 61.700 tonnellate (+33,7%) nelle quantità e di 39,3 milioni di euro nei valori (+57,6%), mentre quello dei semi e frutti oleosi aumenta di 44.200 t (+19,8%) nelle quantità e di 46 milioni di euro nei valori (+33,9%). Le importazioni di riso (considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio, riso lavorato e rotture) aumentano di circa 2.400 tonnellate (+8,8%).

Le esportazioni dall’Italia dei prodotti del settore cerealicolo nel primo mese del 2023 sono diminuite di 29.800 tonnellate nelle quantità (-7,9%), ma aumentate di 73,3 milioni di Euro nei valori (+18,6%), rispetto allo stesso periodo 2022.

Risultano in calo le esportazioni dei cereali in granella (-34.000 tonnellate, di cui -32.800 tonnellate di grano duro), dei prodotti trasformati (-7.700 tonnellate) e del riso (-2.700 tonnellate considerato nel complesso tra risone, riso lavorato, semigreggio e rotture). Aumentano le vendite all’estero di semola di grano duro (+61%), pasta alimentare (+4%) e mangimi a base di cereali (+12%). Si confermano allo stesso livello dell’anno precedente le quantità esportate di farina di grano tenero (circa 20.000 tonnellate).

I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nel primo mese del 2023 un esborso di valuta pari a 918,6 Milioni di Euro (669,9 nel 2022) ed introiti per 468,0 Milioni di Euro (394,7 nel 2022).
Pertanto il saldo valutario netto è pari a -450,6 Milioni di Euro, contro -275,2 Milioni di Euro nel 2022.

N.B.: I suddetti dati, basati sull’anno solare, sono stati elaborati ai fini della bilancia commerciale del settore cerealicolo. Per una corretta analisi dei flussi commerciali import/export deve essere considerato il periodo 1 luglio – 30 giugno, corrispondente alla campagna di commercializzazione agricola.

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