Import/export cerealicolo in Italia nei primi sei mesi del 2024
Sulla base dei dati provvisori Istat le importazioni in Italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nel I° semestre 2024 sono risultate in aumento nelle quantità di 1.657.000 tonnellate (+14,7%) ed in diminuzione nei valori di 536,3 milioni di Euro (-10,7%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’aumento delle quantità importate si deve soprattutto al grano tenero (+695.000 t) ed al granturco (+588.000 t) che presentano un valore ridotto rispetto al 2023 rispettivamente di 38,5 (-4,8%) e 161,6 (-15,7%) milioni di euro. In aumento anche il grano duro (+119.000 t) con valore in calo del 10,7% (-58,7 milioni di euro). Tra gli altri prodotti aumentano le quantità acquistate dall’estero di mangimi a base cereali (+6,6%) e dei prodotti trasformati (+16,5%), mentre risulta in calo la crusca (-43,2%). Le importazioni di riso (considerato nel complesso tra risone, semigreggio, lavorato e rotture) risultano in calo di circa 41.000 tonn (-22%). Il totale delle farine proteiche vegetali aumenta nelle quantità di 84.000 t (+6,9%) e diminuisce nei valori di 78,2 milioni di euro (-14%). Il totale dei semi e frutti oleosi aumenta nelle quantità di 56.000 t (+3,8%) e diminuisce nei valori di 118,2 milioni di euro (-13%).
Le esportazioni dall’Italia nel I° semestre 2024 aumentano nelle quantità di 269.000 tonnellate (+11,9%) e diminuiscono nei valori di 3,1 milioni di Euro (-0,1%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tra i diversi prodotti presi in considerazione si evidenzia l’incremento delle esportazioni di paste alimentari sia nelle quantità (+88.000 t, pari a +8,7%), sia nei valori (+25,8 milioni di euro, +1,6%). Pure in aumento le vendite all’estero di farina di grano tenero (+11,9% nelle quantità e +11,6% nei valori) e di mangimi a base di cereali (+5,6% nelle quantità e +0,1% nei valori). Le esportazioni dei prodotti trasformati aumentano di 125.000 tonnellate, ma si riducono in valore dell’8,3%, mentre per il riso si registra un incremento di 42.000 tonnellate (+11,9%) corrispondente a +5,8 milioni di euro considerando riso lavorato, semigreggio e risone. In negativo rispetto al 2023 le quantità esportate di cereali in granella (-9,6%) e di semola di grano duro (-2,3%).
I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nei primi sei mesi del 2024 un esborso di valuta pari a 4.466,2 milioni di Euro (5.002,5 nel 2023) ed introiti per 3.008,4 milioni di Euro (3.011,5 nel 2023).
Pertanto il saldo valutario netto è pari a -1.457,8 milioni di Euro, contro -1.991,0 milioni di Euro nel 2023.
N.B.: I suddetti dati, basati sull’anno solare, sono stati elaborati ai fini della bilancia commerciale del settore cerealicolo. Per una corretta analisi dei flussi commerciali import/export deve essere considerato il periodo 1 luglio – 30 giugno, corrispondente alla campagna di commercializzazione agricola.