COPA elegge Massimiliano Giansanti come nuovo Presidente
COPA ha eletto Massimiliano Giansanti (Confagricoltura, Italia) come nuovo Presidente, per guidare l’organizzazione degli agricoltori europei per i prossimi due anni. M. Giansanti assume questo ruolo in un momento cruciale, mentre la visione dell’UE per il futuro agricolo sta prendendo forma tra crescenti preoccupazioni sul campo. Insieme a un team di sei vicepresidenti neoeletti, M. Giansanti succede a Christiane Lambert (FNSEA, Francia) che ha guidato l’organizzazione negli ultimi quattro anni.
Nella sua prima dichiarazione dopo l’elezione, Massimiliano Giansanti ha affermato: “Sono profondamente onorato di questo voto di fiducia e pienamente consapevole delle responsabilità della mia presidenza. I prossimi mesi a Bruxelles saranno cruciali su molti fronti, a partire dalla presentazione della visione per l’agricoltura e l’alimentazione delineata da Ursula von der Leyen. Terremo inoltre d’occhio attentamente qualsiasi potenziale annuncio da parte della Commissione in merito ai progressi sugli accordi commerciali come Mercosur”.
Presentando le sue priorità, il Sig. Giansanti si è rivolto ai rappresentanti delle organizzazioni agricole presenti oggi, affermando: “Il mio obiettivo è garantire che la voce del COPA venga ascoltata forte e chiara e che le istituzioni europee riconoscano l’importanza strategica dell’agricoltura per il nostro futuro comune. La mia presidenza si concentrerà su cinque priorità chiave: una PAC forte con un budget adeguato, una filiera alimentare più equa, una politica commerciale coerente, un nuovo approccio al Green Deal e una forte enfasi sull’innovazione. Queste priorità hanno tutte un obiettivo comune: rafforzare il reddito, la competitività e l’attrattiva della nostra agricoltura. I prossimi anni definiranno il futuro dell’agricoltura europea. Importanti sfide ci attendono, come l’allargamento dell’Unione a nuovi Stati membri e la conseguente necessità di un budget più ampio per il comparto, una profonda riforma della PAC e azioni di contrasto sempre più efficaci al cambiamento climatico. Non possiamo farci trovare impreparati. Questo incarico mi investe di una grande responsabilità che onorerò con la massima dedizione. Sarò il presidente di tutti gli agricoltori europei perché da sempre sostengo che solo agendo come una realtà coesa potremo competere negli scenari globali, restituendo all’agricoltura europea la dignità che merita. “L’Europa agricola deve tornare forte, in grado di competere con Stati Uniti e Cina sui mercati globali”. Giansanti ha inoltre sottolineando tre priorità: “Oltre alla revisione della PAC, occorre difendere il reddito degli agricoltori e garantire reciprocità negli scambi commerciali con i Paesi terzi: i nostri concorrenti devono essere allineati agli standard UE sulla sicurezza alimentare e sulle condizioni di lavoro”. Massimiliano Giansanti sarà supportato dai seguenti sei Vicepresidenti, eletti anche oggi: Nikolaus Berlakovich (LKÖ, Austria), Søren Søndergard (DAFC, Danimarca), Franck Sander (FNSEA, Francia), Pedro Barato (ASAJA, Spagna), Jan Doležal (AKCR, Repubblica Ceca) e Francie Gorman (IFA, Irlanda).
La Presidente uscente del Copa, Christiane Lambert, ha affermato: “Negli ultimi quattro anni alla guida del COPA, posso vedere quanta strada abbiamo fatto. Abbiamo contribuito a un cambiamento nell’approccio della Commissione alle questioni agricole, promuovendo una rinnovata attenzione all’ascolto, riportando la competitività all’ordine del giorno e considerando le realtà affrontate dagli agricoltori. Il voto di ieri sullo status di protezione del lupo è un ottimo esempio di questo cambiamento positivo. Conosco molto bene Massimiliano Giansanti, avendo lavorato a stretto contatto con lui, e sono fiduciosa che sotto la sua guida, insieme al nuovo team, il COPA continuerà a essere un forte sostenitore degli agricoltori europei!”.
Massimiliano Giansanti, 50 anni, romano, è imprenditore agricolo. Presidente di Agricola Giansanti srl e Amministratore delegato del Gruppo Aziende Agricole Di Muzio, presente nelle province di Roma, Viterbo e Parma. Le aziende, specializzate nella produzione di cereali, kiwi, latte e prodotti zootecnici, sono attive in ambito agroindustriale e agroenergetico.