Politiche agricole

Consiglio Agricoltura e pesca, 26-27 maggio 2021

Il punto principale all’ordine del giorno dei ministri dell’agricoltura e della pesca era il futuro della politica agricola comune. Non è stato trovato l’accordo politico sui tre atti legislativi della riforma della PAC, che dovrebbero entrare in vigore all’inizio del 2023 e guidare la politica agricola comunitaria del successivo quinquennio, mettendo sul piatto oltre 390 miliardi di euro.
Nel Jumbo Trilogue, quello che sarebbe stato l’ultimo round negoziale non c’è  stato accordo per quando riguarda le misure relative al green della prossima politica agricola. Alla fine, sebbene siano stati compiuti progressi in diversi settori, una serie di questioni fondamentali è rimasta in sospeso. Si è pertanto deciso di rinviare i colloqui alla prossima riunione dei ministri dell’agricoltura e della pesca a giugno.
L’obiettivo generale era raggiungere un accordo su tutti e tre i regolamenti che componevano il pacchetto di riforma della PAC. La riunione si è svolta parallelamente ai negoziati interistituzionali tra il Consiglio e il Parlamento. I principali punti di discussione hanno incluso la condizionalità sociale, il targeting dei pagamenti e l’architettura verde.

A seguito di una discussione, i ministri hanno approvato le conclusioni del Consiglio sulle priorità dell’UE per il vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari, che si svolgerà a New York in settembre. Hanno convenuto sull’importanza del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite come evento di riferimento e una reale opportunità per rimodellare i sistemi alimentari a livello globale. Il 26-28 luglio a Roma si svolgerà un pre-vertice.

I ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sullo studio prodotto dalla Commissione sulle opzioni per aggiornare la legislazione dell’UE esistente sulla produzione e la commercializzazione di materiale riproduttivo vegetale. Nel complesso, hanno accolto con favore lo studio e hanno riconosciuto la necessità di agire e aggiornare la legislazione sulle persone a mobilità ridotta, al fine di rispondere a sfide come affrontare i cambiamenti climatici, garantire la sicurezza alimentare e preservare la biodiversità.

I ministri hanno tenuto un dibattito sulle conclusioni dello studio della Commissione sulle nuove tecniche genomiche ed hanno esaminato le possibili azioni politiche future. In generale, hanno concordato con i risultati dello studio, in particolare la necessità di affrontare l’incertezza giuridica e di adattare la legislazione esistente per tener conto del progresso scientifico e tecnologico.

La Commissione ha presentato ai ministri il loro piano d’azione sull’agricoltura biologica. Prodotto nel marzo 2021, questo piano stabilisce come aumentare la quota di agricoltura biologica ad almeno il 25% della superficie agricola dell’UE, in linea con il Green Deal europeo. I ministri hanno discusso il livello di ambizione del piano d’azione, nonché la sua fattibilità. Molti di loro hanno espresso il loro sostegno al piano della Commissione e hanno delineato l’ambizione di aumentare la quantità di terreno dedicato all’agricoltura biologica nei propri Stati membri.
La delegazione polacca ha informato i ministri in merito alla dichiarazione congiunta del gruppo Visegrad e di una serie di altri Stati membri sulle opportunità e le sfide presentate dalla strategia Farm to Fork in termini di sviluppo e attuazione dei piani strategici nazionali della PAC.

I ministri hanno preso atto di una dichiarazione presentata a nome di Francia, Grecia e Italia sulla necessità di sostenere i settori agricoli colpiti dalle recenti gelate. Durante l’ultima settimana di marzo e la prima settimana di aprile 2021, eventi gelidi eccezionali hanno avuto un impatto significativo sulla produzione agricola in Francia, Grecia e Italia. I ministri hanno espresso solidarietà agli Stati membri interessati, con alcuni che hanno osservato che il cambiamento climatico ha aumentato il rischio di cattive condizioni meteorologiche che colpiscono l’agricoltura in tutta l’UE nel suo complesso.

 

 

 

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