Fiere e Rassegne

Al via Simei, rassegna leader di macchine per vini e bevande, a Milano Fiere

Un settore in salute, con una elevata propensione all’export e in grado di affrontare la difficile congiuntura economica. È la fotografia del comparto macchine per l’enologia e l’imbottigliamento, espressione di un made in Italy che vale circa 3,1 miliardi di euro l’anno, per quasi il 70% esportato, e che da oggi a venerdì 18 novembre è protagonista a Fiera Milano per Simei, il salone internazionale di Unione italiana vini (Uiv).

Secondo un sondaggio realizzato dall’Osservatorio del vino Uiv su un panel omogeneo e rappresentativo del settore, la quasi totalità delle aziende rileva un incremento dei prezzi delle materie prime, che si concentra tra il 30-40% per ferro, carta e componenti elettroniche, e oltre il 100% per l’energia. L’84% lamenta inoltre una difficoltà di reperimento nelle materie prime, che riguarda soprattutto le componenti elettroniche (68%), ma anche la carta e il vetro. Nonostante le difficoltà congiunturali, per quest’anno il settore attende una crescita complessiva del fatturato 2022 attorno al 9% con 8 aziende su 10 che prevedono di chiudere in crescita, con una progressione che dovrebbe superare il 20% per un terzo degli intervistati, a fronte di un 8% di aziende che si aspettano un anno in sostanziale continuità rispetto al precedente, e un 14% che teme invece una contrazione. Buone le aspettative anche per quanto riguarda le vendite all’estero, che dovrebbero aumentare per il 59% delle imprese.

Per Paolo Castelletti, segretario generale di Unione italiana vini: “Quello della tecnologia applicata al wine&beverage è uno degli asset del prodotto italiano: nel 2021 il comparto ha realizzato più di 2 miliardi di euro di export, in crescita del 5,4% sui valori dell’anno precedente e con una bilancia commerciale in attivo per 1,7 miliardi di euro. Numeri da primato mondiale del settore che ne fanno una punta di eccellenza riconosciuta e che vede le innovazioni e soluzioni tricolore presenti in 7 cantine su 10 in tutto il mondo”. Francia, Est Europa e l’area Germania/Austria/Svizzera sono le prime destinazioni dei macchinari delle aziende intervistate da Uiv che, complessivamente, vedono il valore dell’export 2022 in crescita del 3% sul risultato dello scorso anno.

Appuntamento leader mondiale nella tecnologia del vino, dalla vigna alla cantina, dall’imbottigliamento all’etichettatura fino al bicchiere, la 29^ edizione di Simei (conta più di 480 espositori, delegazioni da 50 Paesi esteri e circa 25mila visitatori professionali nazionali e internazionali.

Lo standard unico, le tendenze del mercato e le tecnologie essenziali, ma anche economia circolare, autosufficienza energetica e alleanze strategiche. È la sostenibilità, a tuttotondo, il focus degli appuntamenti della 29^ edizione di Simei, il Salone internazionale macchine per enologia e imbottigliamento di Unione italiana vini (Uiv) con circa 40 iniziative in calendario tra convegni, tavole rotonde e caffè di approfondimento.

E in primo piano è proprio il filone green, tema cruciale per lo sviluppo del comparto vitivinicolo nazionale e non solo, che domina l’agenda già dal primo giorno di manifestazione (martedì 15/11). Dopo la premiazione dell’Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino” Simei 2022 (Ore 11.00 Sala Convegni – Pad. 2), con il nuovo riconoscimento alle innovazioni più interessanti proprio dal punto di vista della sostenibilità, Valoritalia presenta “Il futuro del vino è sostenibile. Le tendenze del mercato tra scelte dei consumatori e strategia delle imprese” (11.00 Sala Convegni – Pad. 3), seguita dall’approfondimento sul rapporto tra sostenibilità e cambiamento climatico a cura del DiSAA (Department of Agricultural and Environmental Sciences) dell’Università di Milano (13.30 Sala Convegni – Pad. 3). Nel pomeriggio (15.00 Sala Convegni – Pad. 2), il primo dei due appuntamenti del Sustainable Wine Round Table (Swr), l’associazione internazionale dei principali stakeholder del settore vino, dedicato alle tecnologie essenziali, oggi o in futuro, “per rendere il vino veramente sostenibile”. I vantaggi di una standard di riferimento globale per il vino sono invece il focus del secondo convegno targato Swr (mercoledì 16/11, 15.00 Sala Convegni – Pad. 3), anticipato nel pomeriggio di mercoledì dalla tavola rotonda sull’economia circolare a cura di Millevigne (13.30 Sala Convegni – Pad. 3), e dal punto di Unione Italiana Vini, Assobibe, Assobirra e Mineracqua su “Autosufficienza energetica nel liquid food: utopia o realtà?” (14.30 Sala Convegni – Pad. 2). Il giorno seguente è la padrona di casa Unione italiana vini a tirare le somme sui primi passi dello standard nazionale di sostenibilità nel vino (11.00 Sala Convegni – Pad. 2), dagli strumenti offerti dalla Pac, alle modalità previste per armonizzare le richieste di sostenibilità in Europa, fino alla approvazione del disciplinare di certificazione nazionale della sostenibilità della filiera vitivinicola siglato il 16 marzo 2022 dal Mipaaf, con il quale l’Italia si è dotata di una norma pubblica sulla sostenibilità. A chiudere il cerchio, la Fondazione Edmund Mach con “Costruire la rete collaborativa per il cambiamento climatico nella filiera vitivinicola italiana”, in programma venerdì mattina (9.30 Sala Convegni – Pad. 3). Sempre in ambito green, non mancano gli appuntamenti trasversali come i “dialoghi sulla sostenibilità” di L’Oleoteca di Olio Officina (ogni giorno alle 11.30 e alle 15.30 presso lo Stand A29/B30 del Pad. 2) e i “Caffè della sostenibilità” di Uiv (Sala Unione Italiana Vini – Pad. 1 Stand S09), con approfondimenti politematici che coinvolgono ospiti come Gianfranco Caoduro, presidente onorario WBA – World Biodiversity Association onlus (15/11 ore 15.30); Olivier Chadebost, architetto, ingegnere e designer (16/11 ore 12.00); Antonio Capaldo, presidente di Feudi San Gregorio (16/11 ore 15.30); Vittorio Moretti, presidente Holding Terra Moretti (17/11 ore 12.30); Alberto Grasso e Fabio Sozzani, Casa di E. Mirafiore & Fontanafredda (17/11 ore 15.30); e Nathalie Grenon, titolare Sartogo Architetti Associati e progettista Tenuta Ammiraglia – Frescobaldi (18/11 Ore 12.00).

Grande spazio anche al settore brassicolo, co-protagonista dell’edizione 2022 che ospita, per la prima volta a Simei, la premiazione I.G.A. Beer Challenge 2022, “Quando la Birra incontra lʼuva” (mercoledì 16/11, ore 10.30 Sala Convegni – Pad. 2). “Birra artigianale, un comparto in evoluzione e la necessità di una moderna normativa” è il tema del convegno a cura di Unionbirrai e Unione Italiana Vini (venerdì 18/11, ore 10.30 Sala Convegni – Pad. 2), a cui segue il focus di su come comunicare la birra oggi (14.30 Sala Convegni – Pad. 2).

Tra gli altri eventi in calendario su trend e scenari del wine&beverage, durante la prima giornata Craft Distilling Italy presenta “La rivoluzione della distillazione artigianale dall’America all’Italia” (15.00 Sala Convegni – Pad. 3), mentre mercoledì 16 Uiv si concentra su “Vino e anfore: il ritorno all’argilla” (11.00 Sala Convegni – Pad. 3). Doppio appuntamento per l’Associazione nazionale Le Donne del Vino, che giovedì 17 organizzano a Simei il Secondo forum mondiale del vino al femminile (15.00 Sala Convegni – Pad 2), dopo aver analizzato evoluzioni e prospettive dello scenario del vino (10.00 Sala Unione Italiana Vini – Pad. 1 Stand S09). Sempre giovedì, Assoenologi punta i riflettori su “Innovazione nella prevenzione dei difetti di luce nei vini bianchi e rosati” (10.30 Sala Convegni – Pad. 3), mentre Argea presenta uno studio di neuromarketing da parte di Sense Catch in collaborazione con Raflatac/Kurz (13.00 Sala Convegni – Pad. 2). Chiude la giornata Unione italiana vini con l’approfondimento sui vini NoLo, nuova tendenza nei moderni orizzonti produttivi e di consumo (15.00 Sala Convegni – Pad. 3). Si concentra invece su “Promuovere l’Innovazione Vitivinicola” il convegno a cura di Vinidea, in programma venerdì 18 (14.00 Sala Convegni – Pad. 3).

Sul fronte degli espositori, infine, si presentano Enoplastic (15/11, 13.30), Sacmi (16/11, 13.00), M.A. Silva (17/11, 10.00) e Foss, con due focus su innovazione e tradizione in cantina (17/11, 13.30) e fare birra in Sardegna (18/11, 13.00).

“Questa edizione di Simei registra il più alto investimento mai realizzato da Agenzia Ice, con 180 ospiti internazionali invitati da oltre 30 Paesi”. Lo ha detto oggi durante l’inaugurazione della 29^ edizione di Simei (in programma a Fiera Milano fino a venerdì 18 novembre) il dirigente dell’Ufficio di coordinamento promozione del made in Italy di Agenzia Ice, Maurizio Forte, che ha proseguito: “Il ministero degli Affari Esteri, assieme alla nostra agenzia, è molto concentrato nel supporto alle iniziative fieristiche: lo facciamo perché l’Italia, che è leader in molti settori industriali, come quello della tecnologia per il comparto enologico, possa diventarlo anche nelle rispettive manifestazioni fieristiche. Così facendo si vince due volte, come fiera e come Paese”.

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