Mercati

Mercati dei cereali

Dai dati Crefis a Milano, il prezzo del mais è diminuito, rispetto ad aprile, del -2,1% per il prodotto nazionale contratto 103 (179,3 euro/tonnellata) e del -2,4% per quello nazionale con caratteristiche (183,0 euro/tonnellata); in calo anche il mais comunitario (-3,2%), che è stato scambiato a 181,9 euro/tonnellata, cosi come quello statunitense sceso a 132,3 euro/tonnellata (-2,5% rispetto al mese precedente). Cresce, invece, del +0,4% la quotazione del cereale salita a 170,4 euro/tonnellata. Le variazioni tendenziali sono risultate negative a Milano (escluso il mais nazionale c.to 103) e negli Stati Uniti.

Alla borsa merci di Milano, il prezzo medio mensile della soia nazionale è sceso a 382,9 euro/tonnellata (-1,8% rispetto ad aprile), mentre il prodotto estero è diminuito del -5,7%, per un dato pari a 368,0 euro/tonnellata. Una variazione congiunturale positiva si è registrata anche per la soia brasiliana (+2,0%), il cui prezzo è salito a 280,1 euro/tonnellata, mentre il dato medio della soia statunitense è sceso a 302,0 euro/tonnellata (-0,9%). Le variazioni tendenziali restano tutte positive.

Nell’ultimo mese il prezzo dell’orzo nazionale scambiato a Milano è sceso a 174,3 euro/tonnellata (-6,1% la variazione congiunturale), mentre il prodotto comunitario è diminuito del 7,0%, per un dato di 181,1 euro/tonnellata. Un decremento, rispetto ad aprile, si è registrato anche sul mercato francese (-1,4%), dove la quotazione media mensile è stata di 165,7 euro/tonnellata, cosi come un forte calo (-30,2%) si è registrato sul mercato americano che ha visto un crollo del prezzo dell’orzo che si è fermato a 73,6 euro/tonnellata. Restano negative le variazioni tendenziali per tutti i mercati considerati, ad eccezione di quello francese.

 

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